Blue Shadow
Blue Shadow videogioco | |
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Kaede e Hayate nel primo livello | |
Titolo originale | Yami no Shigotonin Kage |
Piattaforma | NES |
Data di pubblicazione | 10 agosto 1990[1] dicembre 1990 25 luglio 1991 |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Natsume |
Pubblicazione | Natsume, Taito (Europa) |
Programmazione | Kazuhiko Ishihara |
Grafica | Shunichi Taniguchi |
Musiche | Iku Mizutani, Kouichi Yamanishi |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Gamepad |
Supporto | Cartuccia, download |
Distribuzione digitale | Virtual Console |
Fascia di età | ESRB: E · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 |
Blue Shadow, originariamente pubblicato in Giappone con il titolo Yami no Shigotonin Kage (闇の仕事人 KAGE? lett. "Kage il bracciante oscuro") e in America come Shadow of the Ninja, è un videogioco a piattaforme prodotto da Natsume per Nintendo Entertainment System (NES) nel 1990[1]. Il gioco vede due ninja inviati a uccidere un dittatore in una futuristica versione della città di New York.
Era stata programmata anche una conversione per Game Boy[2], ma uscì in forma rivisitata sotto il nome di Shadow Warriors[3][4].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel prossimo futuro, l'imperatore Garuda si è impadronito degli Stati Uniti d'America imponendo una feroce dittatura. I due ninja Hayate e Kaede (uomo e donna) affrontano gli scagnozzi di Garuda nella principale metropoli per poi introdursi nella sua fortezza e assassinarlo[5].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Può partecipare un giocatore singolo oppure due in cooperazione in contemporanea. In singolo si può scegliere quale dei due personaggi controllare, ma la differenza è solo estetica. Si devono attraversare scenari bidimensionali a piattaforme a scorrimento multidirezionale.
Il protagonista/i può correre, saltare, arrampicarsi su muri e impalcature[6], appendersi con le braccia a piattaforme mobili e soffitti[5]. Inizialmente è armato di spada a corto raggio, ma si possono trovare e aprire urne con vari power-up e armi alternative, tra cui shuriken da lancio, arpioni e boccette che ricaricano l'energia[5]. Si presentano diverse situazioni nelle quali diverse armi possono essere le più indicate[6].
Gli avversari hanno un ampio armamentario come boomerang, fucili energetici e armi da fuoco, e schierano anche un gran numero di macchine e robot di ogni genere, inclusi uomini volanti e serpentoni metallici[7].
Ci sono in tutto 5 livelli[6], ciascuno diviso in due sezioni e terminante con un boss[5]. Le ambientazioni del gioco sono molto variate e comprendono diversi luoghi della città futuristica, come banchine portuali e fognature[7].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Blue Shadow o Shadow of the Ninja ottenne in prevalenza buone recensioni dalla critica dei suoi tempi, almeno per quanto riguarda la stampa occidentale[8][9]. In qualche caso i giudizi furono estremamente positivi e i voti arrivarono intorno al 90%[5][7]. Venne a volte notata una certa somiglianza con il classico Strider[5][6].
Remake
[modifica | modifica wikitesto]Shadow of the Ninja - Reborn è una nuova iterazione, sviluppato da Natsume Atari e Tengo Project per i dispositivi PS4, PS5, XBOX Series, Nintendo Switch e PC.
La data di pubblicazione è pianificata al 29 agosto 2024.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (JA) Family Computer 30th Anniversary Book (supplemental booklet), in Famitsū, n. 1284, Enterbrain, 25 luglio 2013.
- ^ (EN) Game Boy Special Feature: Coming Soon, in Nintendo Power, vol. 28, Future US, settembre 1991, p. 67.
- ^ (JA) SIT Developer Table, su review-site.net. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
- ^ (JA) ナツメ開発ゲームリスト, su ryoshi.at.infoseek.co.jp. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2008).
- ^ a b c d e f Zzap! 69.
- ^ a b c d Consolemania 9.
- ^ a b c Joystick 24.
- ^ Bibliografia, Reviews su MobyGames.
- ^ (EN) Shadow of the Ninja, su uvlist.net.
- ^ (EN) Shadow of the Ninja Reborn launches August 29, su Gematsu, 26 aprile 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Blue Shadow (JPG), in Zzap!, anno 7, n. 69, Milano, Xenia Edizioni, luglio/agosto 1992, pp. 62-63, OCLC 955306919.
- Blue Shadow (JPG), in Consolemania, anno 2, n. 9, Milano, Xenia Edizioni, giugno 1992, pp. 74-75, OCLC 955500245.
- (FR) Blue Shadow (JPG), in Joystick, n. 24, Sipress, febbraio 1992, p. 140, ISSN 0994-4559 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Adrian Sandoval, Shadow of the Ninja, su Hardcore Gaming 101, 2 luglio 2018.
- (EN) Shadow of the Ninja, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Shadow of the Ninja, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Yami no Shigotonin Kage, su IMDb, IMDb.com.